“Maria, Tempio dello Spirito Santo”. Così è stata invocata martedì sera la Vergine Maria nel Triduo di preparazione alla festa della Madonna di Loreto e protagonisti della celebrazione sono stati questa volta i cresimandi, tanti ragazze e ragazzi che accompagnati da genitori, madrine e padrini, hanno espresso il loro impegno a compiere con serietà e consapevolezza il loro cammino di fede verso il sacramento della Confermazione. Una Chiesa giovane e festosa, dunque, con gli occhi rivolti alla bella immagine dell’Immacolata che fin dal mattino si era andata adornando di fiori, anche se i fiori più belli sono stati quei sei bambini – Alessandro, Carola, Giacomo, Lorenzo, Lorenzo e Sofia- che durante la Messa delle 10,30 hanno ricevuto il Battesimo.
Ma la giornata riservava ancora sorprese e un ricco appuntamento musicale.
Terminata, infatti, la Messa vespertina, presenti il Sindaco e alcuni membri del Consiglio Comunale, questi con don Alfredo, “armato” di megafono ed altra gente si sono recati a Piazza XX Settembre “Le quattro cannelle” per l’accensione dell’”albero dei sogni” e delle luminarie natalizie. Da qui accompagnati dalla banda con cappellini rossi, si sono fermati prima in Piazza Gregorio VII “Glie Uarde Sante” dove svettava l’”albero dei giocattoli”, poi all’”albero dei vigili” per tornare, infine, a Piazza S. Lorenzo e dare luce al bellissimo e significativo ”albero dei cuori”.
La chiesa, intanto, si era trasformata in auditorum musicale con un pianoforte a coda, leggii e strumenti a corda: era l’omaggio musicale a Maria, offerto dall’Amministrazione Comunale grazie anche alla generosità della Farmacia Palleschi, sponsor ufficiale della manifestazione.
Un giovane e bravo tenore, Alberto Petricca, e quattro valenti musicisti come Loreto Gismondi al violino, autore anche di un originale pezzo musicale, Gianluigi Pizzuti alla chitarra, Donato Cedrone al violoncello e Gianni Balestrieri al piano, hanno dato vita ad un concerto che ha spaziato dal classico al moderno, da canti sacri a colonne sonore, da Schubert a Ennio Morricone, per chiudere con le note dell’Adeste Fideles proiettandoci già in clima natalizio.
Gli applausi sono scrosciati con spontaneità e gratitudine per loro, per la giovane Isa Pizzuti, che ha presentato la serata con garbo e scorrevolezza, per i promotori dell’iniziativa che alla giornata già ricca hanno aggiunto un bel tassello di cultura e di armonia.