La morale che Giovanni il Battista insegna al popolo è solo la via per giungere fino a Cristo Gesù. È quella conversione basilare che apre il cuore ad accogliere la luce vera che viene dal Messia.
L’amore inizia con il dare una tunica a chi non ce l’ha o con l’offrire da mangiare a chi è affamato. Si manifesta con il non maltrattare e non estorcere niente a nessuno. Con l’accontentarsi delle proprie paghe, con il non esigere più di quanto è stato fissato.
Per ogni categoria, ogni professione, ogni ministero vi è un minimo che mai si deve omettere. Nell’omissione non si cammina verso Cristo. Vi è stagnazione nella falsità. Si vive di una immoralità che potrebbe non avere limiti.
Quando il minimo della giustizia tra gli uomini non viene osservato, quando l’amore basilare viene trascurato, il cuore inizia il suo indurimento. Quando esso diviene di pietra, non c’è più limite
né per l’immoralità né per l’idolatria. Con il cuore duro l’uomo è capace di qualsiasi abominio, nefandezza, malvagità. Il minimo della moralità va sempre richiesto.
Dal minimo si deve sempre partere. Chi è corpo di Cristo vive da vero corpo di Cristo, si nutre di Eucarisa, abita nello Spirito Santo, non sente il peso della morale di Gesù. È una morale dolce,
soave, leggera.
Quella di Gesù sarà una morale per un uomo che sarà battezzato in Spirito Santo e fuoco. Ci battezzerà nel fuoco dell’amore divino che dovrà bruciare in ogni vizio, peccato, in modo da poter manifestare la bellezza della divina carità nelle parole e nelle opere, in ogni luogo e in ogni tempo.
Egli è Dio nella sua Persona e natura divina. Per questo è più grande di Giovanni, più forte, tanto forte da non essere degno neanche di slegare i lacci dei suoi sandali. Il Padre ha costituito il suo Messia giudice universale.
Lui domani separerà grano e paglia. Il grano lo porrà nei suoi granai. La paglia la brucerà con fuoco inestinguibile.
Tolto Cristo nella sua verità umana, eterna, divina, universale, nulla più rimane, né la Chiesa né la sua religione.
Tutto viene inghiotito dalla falsità. Per questo noi attendiamo la vera salvezza.
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