Questa Pasqua “dolorosamente diversa” a causa della pandemia da Coronavirus vedrà celebranti e fedeli vivere a distanza ed in modo diverso i Riti della Settimana Santa. In Parrocchia li vivremo così:
5 Aprile, DOMENICA DELLE PALME, è IL giorno del TRIPUDIO
L’impossibilità ad effettuare la benedizione delle Palme in forma comunitaria e la tradizionale Processione dalla Chiesa di S. Antonio a S. Lorenzo non ci impedisce di sentirci comunità in festa nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme tra ali festanti di folla.
Alle ore 11.00 CELEBRAZIONE EUCARISTICA
in diretta streaming dalla Chiesa di S. Lorenzo
Una parola: “Apritevi, o porte eterne, avanzi il re della gloria”
Un gesto: Le famiglie si sentano unite alle persone sole nel compiere un semplice gesto:
aprano la porta di casa per il tempo di una breve preghiera di esultanza a Gesù
“Osanna al Figlio di Davide, Osanna al Redentor”.
Un segno: Al momento del pranzo pongano sulla tavola un ramoscello di ulivo o una piantina, segno di
pace e di speranza. Con la recita del Padre nostro si benedica la mensa e se si è in famiglia,
il papà – o un altro membro- tracci un segno di croce sulla fronte dei presenti.
9 Aprile, GIOVEDI SANTO, è il giorno del SERVIZIO
La Celebrazione eucaristica avverrà, senza concorso di popolo,
alle ore 17.00 nella Chiesa di S. Lorenzo e sarà trasmessa in diretta streaming
Una parola: “Ogni volta che mangiate di questo pane e bevete a questo calice…”
Un segno: Ponete sulla tavola un pane e, volendo, un bicchiere di vino, mettete in bella vista
un grembiule e una bacinella con l’acqua.
Un gesto: Se si è insieme, si divida il pane in piccoli pezzi da mangiare lentamente.
Chi può e vuole, lavi i piedi ad un membro della famiglia.
Raccoglietevi per pochi minuti in preghiera silenziosa pensando a Gesù Eucaristia
10 Aprile, VENERDI SANTO, è il giorno del DOLORE
Alle ore 15.00 sette colpi scuri risuoneranno nel cielo del nostro paese Il Rito della “scopritura” con la preghiera delle 5 piaghe avverrà a porte chiuse nella Chiesa di S. Antonio e trasmessa in diretta streaming Seguirà la Via Crucis
Una parola: “Dio mio, Dio mio… Padre, perdona loro… Nelle tue mani rimetto il mio spirito”
Un gesto: Chi può, si metta in ginocchio o in atteggiamento raccolto e innalzi a Dio una preghiera
sommessa affidando tutti i malati, i moribondi ed i propri cari defunti.
Un segno: E’ bello accendere tutti un lumino ponendolo sulla finestra per tutta la notte e alle ore 21.00
seguire in TV la VIA CRUCIS del Papa sul sagrato della Basilica di S. Pietro
11 Aprile, SABATO SANTO, è il giorno del SILENZIO
Non ci sono celebrazioni, ma la chiesa parrocchiale è aperta per la preghiera personale da fare sempre seguendo le opportune disposizioni per gli spostamenti e le uscite da casa.
Una parola: “Lì, sedute di fronte alla tomba, c’erano Maria di Magdala e l’altra Maria”
Un gesto: Come le due donne, fermiamoci qualche istante nel corso della giornata davanti a quella
“tomba” facendo silenzio, spegnendo TV, telefonino e computer.
Un segno: Poniamo bene in vista in un angolo della casa un lenzuolo bianco come quello che avvolse Gesù.
Seguiamo alle ore 21.00 la VEGLIA PASQUALE che sarà celebrata dal Papa nella Basilica di S. Pietro
12 Aprile, DOMENICA DI PASQUA, è il giorno della RISURREZIONE
La Celebrazione eucaristica avverrà, senza concorso di popolo, alle ore 11.00 nella Chiesa di S. Lorenzo e sarà trasmessa in diretta streaming
Una parola: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto”
Un gesto: Bussate alla porta del vicino, affacciatevi alla finestra, telefonate per dire non semplicemente
“Auguri”, ma “Il Signore è veramente risorto, alleluia!”
Un segno: L’uovo in ogni cultura e in ogni tempo è segno di vita, di rinascita, di futuro. Manteniamo la
bella tradizione di consumarle sode o, se non piacciono, di decorarle e porle a centro-tavola.
SANTA PASQUA A TUTTI!
Isola del Liri, 30 Marzo 2020 Il vostro parroco
Don Alfredo
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- Non essendo possibile in questo periodo effettuare le CONFESSIONI individuali, si ricorda ai fedeli di praticare un atto di profonda contrizione, sinceramente pentiti di essersi allontanati dall’amore di Dio; scegliere un gesto di penitenza che ripari al male commesso, si rafforzi la volontà di servire il Signore.
- In preparazione alla Solennità della Pentecoste (31 maggio), sperando nella fine dell’emergenza sanitaria, ci ritroveremo –ragazzi, giovani e adulti- per una Liturgia penitenziale e le confessioni individuali.
- La pia pratica della BENEDIONE DELLE FAMIGLIE, già iniziata a febbraio e poi sospesa per l’epidemia da Coronavirus, sarà ripresa presumibilmente dopo la Pentecoste e per tutto il mese di Giugno..
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