Metti un pomeriggio di domenica, metti una domenica di novembre, metti un novembre bello, caldo e assolato… è il risultato è assicurato. Per una castagnata? No! Per andare in cerca di funghi? No!! Per incontrarsi in parrocchia, genitori e figli, con il parroco e con le catechiste.
Bambini e ragazzi sono arrivati alla spicciolata, accompagnati da mamma e papà con sorelline e fratellini al seguito, poi mentre i grandi si sono fermati nella Sala Agape con don Alfredo, i piccoli sono sfilati via verso la vicina sala delle Piccole Francescane. E lì, seduti a terra in un cerchio che si faceva via via più grande, perché altri si aggiungevano, hanno animato la festa tutta imperniata sul “cuore”, principio e fonte di vita, sede di affetti e sentimenti, ma anche impegno e volontà. E loro lo hanno espresso giocando e scrivendo dentro un cuore tutto rosso a chi e a che cosa “aprivano il loro cuore”.
I minuti e le ore sono volate via in fretta ed è giunto il tempo per tornare, tenendo in mano con palloncino a forma di cuore, da mamma e papà, che intanto con don Alfredo si erano interrogati sull’arte dell’educare alla vita come vocazione, secondo il decalogo stilato dal nostro Vescovo nella lettera “CHI-AMATI a rispondere: Creati per amore, nati per amare”: 1. Mettere in vita e mettere in luce. 2. Diventare genitori autorevoli. 3. Rispondere dei figli rispetto al mondo. 4. Smascherare il mito dell’eterna giovinezza. 5. Volere bene e volere il bene. 6. Favorire la singolarità del figlio. 7. Bocciare ogni ingranaggio economico. 8. Superare una felicità utilitaristica. 9. Felici della felicità dei figli. 10. Provocare alla trascendenza.
Tutti temi che meriterebbero una riflessione più approfondita, ma non mancheranno occasioni per tornarci sopra con efficacia e risposte concrete.
Il bel pomeriggio, mite e accogliente, ha permesso di allestire fuori all’aperto una lunga tavolata per una cioccolata calda, una bibita e dolcetti a forma di cuore, ovviamente!