“Cuore, amore, sogno, desideri,  sorriso …” No, non è il ritornello melenso di una canzone del festival di Sanremo, ma le parole-chiave dell’omelia di don Alfredo alla Messa di domenica mattina in una chiesa stracolma di bambini, ragazzi, mamme, papà e adulti di ogni genere.

L’occasione per questo “convenire di famiglie” era senza dubbio l’avvio dell’anno catechistico, che non poteva cadere in una giornata migliore: 4 ottobre, festa di S. Francesco, il santo più amato dagli italiani, ma soprattutto una domenica inneggiante all’amore di coppia e alla famiglia. Lo diceva la prima  Lettura con il racconto poetico di come Dio creò la coppia, lo cantava il Salmo e di amore di coppia parlava il Vangelo, che poneva l’accento anche sulla durezza di cuore degli uomini e sul divorzio.

E questo ha dato motivo al nostro Parroco di parlare di famiglia alle famiglie, quelle sane e quelle ferite, quelle forti e quelle in difficoltà, invitando a gestire bene la crisi, con rispetto e stima, per amore di se stessi, del partner ma soprattutto dei figli. Ha parlato del “sogno” di Dio sull’umanità e si è augurato che i piccoli e i giovani vedano realizzati i loro desideri. La parrocchia sarà accanto a loro, aprirà le porte per accoglierli e camminare al loro passo. Lo farà con il percorso di catechesi che in settimana riprende il suo iter abituale, ma lo farà con mille altri appuntamenti, come quello previsto per il pomeriggio stesso di ieri con gli studenti di Scuola Media.