Cari genitori,
sono giorni questi in cui avremmo dovuto incontrarci, vivere insieme ai vostri figli tanti bei momenti di comunione fraterna e di fede cristiana e invece siamo costretti per la pandemia che ci ha colpiti a stare distanti e lontani.
Siete tutti, però, presenti nei miei pensieri, nel mio cuore e nella mia preghiera come io cerco di essere accanto a voi con la riflessione audio sul Vangelo della Domenica, rivolta ai vostri fanciulli, con la Messa festiva delle ore 11.00 in diretta streaming, con la Lettera indirizzata a voi per la Domenica delle Palme, con il video della Via Crucis preparata dall’’ACR diocesana e pregata da 14 nostre famiglie, con i suggerimenti –parole, gesti e segni- per vivere cristianamente in casa questa Settimana Santa.
Si apre oggi il Triduo che ci prepara alla Pasqua di resurrezione e la celebrazione a porte chiuse, alle ore 17.00 nella Chiesa di S. Lorenzo, ci vedrà uniti, sì, con la tecnologia, ma soprattutto nello spirito di fede e di amore per il nostro Signore Gesù. Quella “lavanda dei piedi“ e quella preghiera di adorazione davanti al Santissimo Sacramento che tanto ci univa, diventino momenti di famiglia.
Venerdì santo ripercorreremo i passi della Passione e Morte di Cristo, alle ore 15.00 dalla Chiesa di S. Antonio e idealmente alle ore 21.00 con la preghiera della Via Crucis, mentre le finestre delle nostre case saranno tutte illuminate.
La Veglia pasquale, che io celebrerò da solo portandovi tutti nel cuore, ci vedrà invece sintonizzati sui canali TV con le celebrazioni di Papa Francesco (h. 21.00) o del nostro Vescovo Gerardo (h. 22.00).
Essere genitore è “una delle cose più difficili che farai, ma in cambio ti insegna il significato di un amore incondizionato” (N. Sparks). L’espressione di questo autore statunitense evidenzia l’arduo compito di essere madre e padre, ma ricorda pure che è il dono più grande perché insegna ad amare, proprio come Dio, in moto totale e senza riserve. Sono grato e solidale con tutti voi che avete messo in campo tanta creatività e pazienza, recuperando anche momenti belli forse perduti o dimenticati. Sono altresì in ansia e addolorato per le persone e le famiglie che vivono seri problemi economici e vedono il loro futuro pieno di inquietudine e di insicurezze. Mai come oggi sentiamo il bisogno di Dio, capace di infondere nei nostri cuori fiducia, speranza e amore.
Lo stesso Cero pasquale che anche quest’anno Alessandra Palombo ci ha decorato, desidera raccontare nella sua essenzialità e nei suoi colori il momento difficile che stiamo vivendo.
Un ultima nota: costretto a rinviare a data da definire –in ottemperanza alle decisioni governative ed ecclesiali- le celebrazioni dei Sacramenti –prima Confessione e prima Comunione per i ragazzi, Cresima degli adulti- che ci auguriamo di poter fare gioiosamente in autunno, concordandone insieme date e modalità, vi invito tutti alla RESILIENZA, che è la volontà di rialzarsi dopo ogni caduta, trasformando il dolore presente in una preziosa opportunità di conversione. Sarà per me e per voi la vera Pasqua perché risorgeremo a vita nuova insieme a Cristo e sarà bello celebrarla come comunità parrocchiale, alle ore 11.00, anche se in diretta streaming sulla nostra pagina Facebook.
Vi abbraccio tutti ad uno ad uno, con affetto e gratitudine e vi auguro una santa Pasqua cristiana.
don Alfredo Di Stefano