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San Lorenzo Parrocchia - ECHI DI VITA 2018 N 46

Echi di Vita N°46 – COSA SARA’ DI NOI, COSA ACCADRA’: IL SIGNORE E’ VICINO!

L’universo è fragile nella sua grande bellezza: in quei giorni, il sole si oscurerà, la luna si spegnerà, le stelle cadranno dal cielo…

Eppure non è questa l’ultima verità delle parole di Gesù: se ogni giorno c’è un mondo che muore, ogni giorno c’è anche un mondo che nasce, un germoglio che spunta, foglioline di fico che
annunciano l’estate.

Quante volte si è spento il sole, le stelle sono cadute a grappoli dal nostro cielo, lasciandoci vuoti, poveri, senza sogni: una disgrazia, una delusione, la morte di una persona cara, una sconfitta
nell’amore. Fu necessario ripartire, un’infinita pazienza di ricominciare, guardare oltre l’inverno,
all’estate che inizia con il quasi niente.
Gesù non ama la paura, vuole raccontare non la fine, ma il fine della storia: Dio è vicino, è
qui; bello, vitale e nuovo come la primavera del cosmo.
Dalla pianta di fico imparate: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete
che l’estate è vicina. Gesù ci porta alla scuola delle piante, del fico, del germoglio, perché le
leggi dello spirito e le leggi profonde della creazione coincidono.
Imparate dalla sapienza degli alberi: quando il ramo si fa
tenero, l’intenerirsi del ramo lo puoi percepire toccando; l’ammorbidirsi
per la linfa che riprende a gonfiare i suoi piccoli canali non è
all’occhio che si rivela, ma al tatto: vai vicino, tocca con mano.
Toccate. Guardate. Anzi: contemplate. Voi capite che l’estate è
vicina.
Così anche voi sappiate che egli è vicino, alle porte. Da una
gemma imparate il futuro di Dio: che sta alla porta, e bussa; viene
non come un dito puntato, ma come un abbraccio; non portando
un’accusa, ma un germogliare di vita.