Dove va Gesù? Quale il luogo dove noi non possiamo andare? Gesù è andato dentro di me e dentro di te, dentro tutti coloro che gli aprono la porta del loro cuore.
Noi siamo il luogo dove egli si ritira, lo spazio privilegiato della sua dimora, egli è in quell’angolo dove tu gli permetti di essere, dove lo ascolti e gli parli, dove lo trovi e lo incontri nella verità del tuo essere.
Capire questo è entrare nella logica dell’amore, ma cosa significa “amarsi gli uni gli altri”?
Il Risorto che ci accompagna in questo tempo pasquale ci rivela e ci spiega il mistero di quelle tante domande presenti nel nostro cuore.
Amare è il desiderio di stare insieme, di unirsi alla persona che si ama e tutta la realtà in essa racchiusa si esprime con il verbo dare. Amare non è una semplice emozione, ma è aiutare, operare il bene, solo così noi realizziamo il Vangelo, con gesti concreti e duraturi. Attenti alla parola: gli uni gli altri. Ciò significa tutti, nessuno escluso. Ognuno merita il nostro amore. Dare e ricevere amore: questo lo scopo della vita, creare legami, far fiorire amicizia, tessere relazioni simpatiche.
Da qui essere suoi discepoli: amare come Gesù. Sì, perchè amare non è tipico dell’essere cristiani, amare lo fanno in tanti, bensì amare come Gesù, facendo cose che nessuno ha fatto prima, questo è l’originale dell’esperienza cristiana.
Non quanto, allora, ma come, con il suo stile di tenerezza e di forza: un amore che ti fa fortissimo contro tutto ciò che fa male a te e ai tuoi, ma che ti fa debole verso le persone che ami; che non ti fa mai chiudere dentro te stesso, ti invita ad aprire strade nuove, sa dire a tutti che qualsiasi passo in avanti si opera, può dare più gioia a qualcuno.
Riscriviamole con la nostra vita e nella nostra comunità queste belle frasi del Vangelo!