Voi chi dite che io sia?
Anzi, la domanda è preceduta da un «ma»: Ma voi… come se i Dodici, e con loro i cristiani tutti, fossero diversi, non appiattiti sul pensiero dominante, gente che non parla mai per sentito dire.
Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente.
Figlio: nella Bibbia «figlio» è un termine tecnico che indica uno che compie le opere del padre, uno che fa ciò che Dio fa’, che prolunga nella sua vita un’altra vita.
Figlio del Vivente: tu porti Dio qui, fra noi; fai vedere e toccare il Dio sorgente della vita, tutt’uno con la vita, intrecciato ad essa. Pietro lo ha visto, ha visto Gesù passare nella vita come donatore di più vita: da chi mai andremo? Tu solo hai parole che fanno viva finalmente la vita.
La domanda di Gesù arriva oggi fino a me: Ma tu, chi dici che io sia? Non chiede: cosa hai imparato da me? Qual è il riassunto del mio insegnamento? Ma: Io chi sono per te? Cosa porto io a te, cosa immetto nella tua vita? E non c’è risposta nelle parole d’altri. Non servono libri o catechismi, studi o letture.
Chi sei per me Gesù? Per me tu sei vita. E il nome della vita è gioia, libertà e pienezza. Tu sei vita, che è forza, coraggio e capacità di risorgere dalle cadute. Vita che non finisce mai, eternità. Più Dio in me equivale a più io.
E mi accorgo che Cristo non è ciò che dico di lui, ma ciò che di Lui brucia in me. La verità non è una formula, è ciò che arde dentro, scalda il cuore e muove la vita.
Tu sei roccia e su questa roccia fonderò la mia chiesa; a te darò le chiavi del regno.
Pietro e, secondo la tradizione, i suoi successori, sono roccia nella misura in cui continuano ad annunciare quell’unica parola: «Cristo è il Figlio del Dio vivente».
Pietro è roccia per la Chiesa e per l’umanità nella misura in cui trasmette che Dio è amore, che la sua casa è ogni uomo; che Cristo, crocifisso, è ora vivo, possibilità di una vita buona, bella e beata per l’intera umanità.
Pietro è chiave nella misura in cui apre porte e strade che ci portino gli uni verso gli altri e insieme verso Dio.
La benedizione di Gesù a Pietro (beato te, Simone!) raggiunge ogni discepolo: Felice sei tu, se la tua vita ha trovato Cristo, la roccia.
Anche tu sei pietra viva, con te edifico la mia casa; anche tu sei chiave.
Come credenti: essere roccia per dare sicurezza, stabilità e senso anche ad altri; essere chiave per aprire le porte belle di Dio e la vita in pienezza.
Tutti siamo chiamati ad essere nel mondo strumenti di solidità e di apertura.
don Alfredo Di Stefano
Scarica il giornalino: >> ECHI DI VITA 2020 N°34 <<