Blog

HomeEchi di Vita2020 – Echi di Vita N°20 – RITORNATE IN GALILEA
Parrocchia San Lorenzo - Echi di Vita 020 _ 2020

2020 – Echi di Vita N°20 – RITORNATE IN GALILEA

Andate.

dite ai suoi discepoli

che egli vi precede in Galilea.

 Là lo vedrete” (Mc 16,7)

 

A questo comando, davanti alla pietra della Risurrezione, le donne tornano indietro fiduciose. Con altrettanta fiducia nelle parole delle donne, i discepoli lasciano la Giudea, dove il loro Signore e Maestro è morto sulla croce, e tornano in Galilea dove tutto è cominciato. Là vedranno il Risorto.

E noi? Andate… Anche noi siamo chiamati a tornare laddove ci siamo lasciati due mesi fa per vivere di nuovo le celebrazioni eucaristiche ed incontrare il Signore, come comunità parrocchiale.

Come? Dite… Riprenderemo il nostro cammino di fede attraverso la sua Parola, non più ascoltata da soli e a distanza, ma in forma comunitaria e condivisa. Anche con le bocche fasciate da mascherine la Parola, come l’acqua, romperà gli argini per comunicare la misericordia di Dio, come il fuoco brucerà il virus dell’indifferenza, della durezza di cuore e della superficiale convivenza.

La Parola si riappropria così dei due spazi a lei connaturali: la chiesa e la strada.

 Dove? In Galilea. In fondo abbiamo scoperto che si sta bene anche in casa, attaccati alle nostre comodità, tutto a nostra disposizione, senza grosse fatiche nel cercare, dal bicchiere di acqua alle notizie a fiume, dalle Messe in TV o sui social ai tanti messaggi scambiati anche tra sconosciuti.

Ora siamo invitati a “tornare in Galilea”, la terra in cui Gesù ha iniziato la sua missione, ha scelto i suoi discepoli, ha annunciato il Vangelo, ha condiviso la vita con la gente, guarendo, curando, liberando, accogliendo, risvegliando nei cuori fiducia e speranza.

La “Galilea delle genti”, è lo spazio di incontro tra realtà diverse, area di scambio culturale, economico, sociale. Là si incontra il Risorto, nella strada e nella chiesa.

La comunità parrocchiale è per noi, oggi, la terra di Galilea, dove accogliamo l’annuncio del Vangelo, facciamo esperienza dei sacramenti, cresciamo ogni domenica come fedeli.

Perché? Là lo vedrete. Lo rivedremo, sì, nello spezzare il Pane e nei gesti di fraternità che sapremo ancora esprimere come servizio umile gli uni agli altri, come carità verso i bisogni di tanti, piccoli e adulti, vicini e lontani.

Ma…

Sarà sicuro partecipare alla vita della parrocchia? La renderemo tale!

Sarà piacevole rivedere tanti volti? Sono certo di sì, benché nascosti un po’ dalle mascherine!

Potremo abbracciarci? Ancora no, ma sarà bello sorriderci e parlare, cantare e pregare insieme.

Con lo stesso coraggio di quel mattino di Pasqua, con la stessa speranza delle donne del Vangelo, con la stessa gioia dei discepoli, anche noi torneremo a incontrare Gesù in parrocchia, a celebrare la sua presenza, a rivederlo nei gesti e nei volti dei nostri fratelli e sorelle.

Sarà bello, allora, ritrovarci tutti insieme a partire da Lunedì 18 maggio davanti alla porta della Chiesa.

Sarà emozionante riaprirla, anzi, spalancarla tutta come porta della speranza e della vita.

“Non abbiate paura” disse il Cristo risorto ai suoi discepoli timorosi e preoccupati.

“Non abbiate paura” dico io a ciascuno di voi. Vi attendo fiducioso e vi benedico.

Il vostro parroco, don Alfredo

 

Scarica il giornalino in PDF: >> Clicca Qui <<